Concept Mercedes-AMG
PureSpeed.

Un highlight è rappresentato dal sistema HALO, che sostituisce il tradizionale montante anteriore sul veicolo. Questo elemento è ripreso direttamente dalla classe regina delle corse automobilistiche e dal 2018 è presente in ogni vettura di Formula 1™. Protegge la testa del pilota in caso di incidenti. Il nome significa infatti aureola. Come nella Formula 1™, il sistema di sicurezza nella Concept Mercedes-AMG PureSpeed è composto da una barra collegata alla carrozzeria del veicolo. Questo componente ottimizzato dal punto di vista aerodinamico serve a proteggere i passeggeri, proprio come nella classe regina dell’automobilismo. A ciò si aggiungono due caschi, anch’essi ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, progettati e realizzati appositamente per la Concept Mercedes AMG PureSpeed. Entrambe le persone godranno quindi di un campo visivo come in Formula 1™, senza tetto, parabrezza o vetri laterali a separarli dall’ambiente circostante. Altri elementi di spicco degli interni sono il sensazionale concetto di colore, il fantastico equipaggiamento e un orologio personalizzato, progettato da IWC Schaffhausen sulla plancia portastrumenti.

La Concept Mercedes-AMG PureSpeed è una performance car pura dalla silhouette ribassata. Molte caratteristiche di design sono ispirate all’hypercar Mercedes-AMG ONE: i componenti tecnici in carbonio visibile dal design nitido nella parte inferiore del veicolo costituiscono un forte contrasto con le forme arrotondate e sensuali della parte superiore.

Il design delle ruote è caratterizzato dai rivestimenti in fibra di carbonio sull’asse anteriore e posteriore. I rivestimenti posteriori sono completamente chiusi per migliorare l’aerodinamica. Quelli anteriori sono invece aperti per ottimizzare il flusso dell’aria sulla parte anteriore, il raffreddamento dei freni e la deportanza.

Tipici di un’auto sportiva sono il cofano motore lungo e il frontale dal profilo molto basso con lo «shark nose» pronunciato. Il design frontale è simile alla Mercedes-AMG ONE con la presa d’aria allargata, la scritta AMG e una stella Mercedes cromata scura sul softnose. A ciò si aggiunge il cofano motore ottimizzato dal punto di vista aerodinamico con presa d’aria aggiuntiva. Piccoli deflettori trasparenti sulla parte frontale e sui lati fanno scivolare l’aria sopra l’abitacolo.

Il lavoro di precisione del team di design è riconoscibile anche nei rivestimenti delle minigonne laterali, dotati di aero flic. Le fiancate possenti sopra le ruote posteriori con carreggiata allargata proseguono sopra l’elegante copertura del bagagliaio e sull’ampia grembialatura posteriore.

Anche molti altri dettagli di design sono un omaggio all’automobilismo. I due scoop posizionati dietro i sedili ricordano le leggendarie auto da corsa, come la 300 SLR, l’auto con cui Stirling Moss e Denis Jenkinson vinsero la Mille Miglia in Italia nel 1955, con un’incredibile velocità media di 157 km/h sulle strade pubbliche.

La verniciatura dal forte impatto passa dal rosso Le Mans al grigio grafite con motivi AMG neri e ricorda i colori, anch’essi sorprendenti, della vettura Mercedes vincitrice della famosa corsa automobilistica siciliana Targa Florio 100 anni fa. L’auto da corsa era verniciata di rosso, un colore che all’epoca era solitamente riservato alle case automobilistiche italiane. Le auto da corsa tedesche, invece, erano tradizionalmente di colore bianco. La colorazione rossa voleva evitare che i tifosi delle auto italiane ostacolassero la vettura tedesca. Il trucco riuscì: dopo 6:32:37,4 ore e una distanza percorsa di 432 chilometri, l’auto da corsa da 2 litri Mercedes con il numero di partenza 10 tagliò per prima il traguardo, con alla guida Christian Werner. Il numero di partenza «10» si trova anche sui parafanghi anteriori della Concept Mercedes-AMG PureSpeed, a ricordo della vittoria di 100 anni fa.